Esistono tantissime versioni del polpettone! Ma qualunque sia, a tavola, mette sempre d’accordo grandi e piccini! 😀
Ovviamente la carne deve essere di qualità, preferibilmente sempre carne allevata al pascolo! Come riconoscerla?
Le carni provenienti da alcuni paesi sono, per tradizione, animali allevati liberamente al pascolo e perciò alimentati ad erba. Quindi una qualità della carne superiore e più sana rispetto agli allevamenti in batteria, in condizioni malsane e alimentati con cereali o surrogati ai quali i bovini non sono naturalmente predisposti.
Quali sono le carni “Grass Fed” ovvero alimentate ad erba?
La carne danese, l’irlandese, l’argentina, l’uruguaiana, la scozzese, l’australiana sono carni di animali che vengono allevati allo stato brado da sempre.
Perciò facilmente reperibili in qualsiasi macelleria o ristorante. Infatti se vi capitasse di andare a cena fuori troverete sempre nel menù: angus argentino, carne danese o irlandese!
Dato che in questi posti le grandi distese di verde non mancano la concezione di stalla non ha necessità d’esistere. Ovviamente la qualità di questa carne è notevolmente superiore come anche la qualità del suo grasso. La carne di animali alimentati ad erba e liberi di pascolare contiene naturalmente più omega 3, quindi grassi polinsaturi, rispetto a quella alimenta con altri mangimi. Approfondiremo questo argomento in altri articoli.
Vediamo come prepararlo!
Ingredienti:
• 400gr di macinato di carne danese
• 2 uova
• 40gr di pistacchi tostati (preferibilmente senza sale)
• 30gr di farina di mandorle
• 30-40 gr di salsiccia secca di cinghiale (senza glutine e senza lattosio)
• 1 scalogno o 1 cipolla di Tropea piccola
• 1 cucchiaio d’olio extra vergine d’oliva
• 1 cucchiaino di noce moscata
• 1 cucchiaino di rosmarino
• 1 spolverata di pepe
• 1 pizzico di sale iposodico (tenete conto del sale presente ne la salsiccia)
Pistacchi tostati senza sale! 😉 Non diffusissimi, purtroppo, ma si trovano!
preparazione:
1. lavorare la carne con le uova, il sale, pepe, rosmarino, noce moscata e olio ex.
2. aggiungere la farina di mandorle e amalgamarla uniformemente
3. incorporare anche la salsiccia di cinghiale e lo scalogno, tagliati a pezzetti
4. per ultimo unire i pistacchi tostati interi
5. formate il polpettone e mettetelo in una pirofila o in uno stampo da plumcake se scegliete la cottura in forno. 180° per 20 min (può variare di qualche minuto in base al tipo di forno, controllate la cottura anche n base ai vostri gusti) Se il vostro forno tende ad asciugare troppo i cibi, avvolgete il polpettone con della carta forno ( come una caramella) per assicuravi che conservi la giusta umidità!
Se invece preferite la cottura in tegame, copritelo count coperchio, e bagnate con qualche cucchiaio di brodo man mano che cuoce. Sfumatelo con un goccio di vino bianco a meta cottura, e togliete il coperchio abbassando la fiamma. Ci vorranno 10-15 minuti in più rispetto alla cottura in forno.
6. una volta cotto decoratelo con della granella di pistacchi, e lasciatelo intiepidire leggermente prima di tagliarlo. E’ ottimo anche freddo, per questo si presta anche ad essere preparato il giorno prima! 😉
Avrete notato che non c’è né farina (sostituita dalla farina di mandorle) né latte o formaggio. Perciò è privo di glutine e di lattosio e carboidrati! 🙂
Non vi resta che provarlo! 😉
Vi aspetto per la prossima ricetta!
Baci
ChefBodyLab.
By Daniela Mascia
la salsiccia di cinghiale con cosa posso sostituirla?
Con dello spek a cubetti, senza glutine e lattosio